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Gli effetti della Methyltrenbolone sull’performance sportiva
La Methyltrenbolone, conosciuta anche come Metribolone o semplicemente MT, è un potente steroide anabolizzante sintetico appartenente alla famiglia dei 19-norandrostani. È stato sviluppato negli anni ’60 dalla società farmaceutica tedesca Schering AG e inizialmente utilizzato per il trattamento di alcune malattie croniche e per aumentare la massa muscolare nei pazienti debilitati. Tuttavia, negli ultimi anni, la Methyltrenbolone è diventata popolare tra gli atleti e i culturisti per i suoi effetti sulla performance sportiva. In questo articolo, esploreremo gli effetti della Methyltrenbolone sull’organismo e sulla performance sportiva, analizzando i dati scientifici e le evidenze empiriche.
Pharmacokinetics
Prima di esaminare gli effetti della Methyltrenbolone sull’organismo, è importante comprendere la sua farmacocinetica, ovvero il modo in cui il farmaco viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed eliminato dal corpo. La Methyltrenbolone è un derivato del nandrolone, un ormone steroideo naturale presente nell’organismo umano. Tuttavia, a differenza del nandrolone, la Methyltrenbolone è altamente resistente all’enzima 5-alfa-reduttasi, che normalmente converte il nandrolone in diidronandrolone, un ormone meno attivo. Ciò significa che la Methyltrenbolone è più potente e ha una maggiore affinità per i recettori degli androgeni rispetto al nandrolone.
La Methyltrenbolone viene somministrata per via orale o iniettata e ha una vita media di circa 4-6 ore. Tuttavia, a causa della sua elevata resistenza all’enzima 5-alfa-reduttasi, la Methyltrenbolone ha una maggiore emivita rispetto ad altri steroidi anabolizzanti, il che significa che rimane attiva nell’organismo per un periodo più lungo. Ciò può aumentare il rischio di effetti collaterali e rendere necessaria una maggiore attenzione nella gestione del dosaggio e del ciclo di utilizzo.
Pharmacodynamics
La Methyltrenbolone agisce principalmente attraverso l’attivazione dei recettori degli androgeni, che sono presenti in diverse parti del corpo, tra cui i muscoli, il cervello e i tessuti sessuali. Una volta legata ai recettori degli androgeni, la Methyltrenbolone stimola la sintesi proteica e l’accumulo di glicogeno nei muscoli, aumentando così la massa muscolare e la forza. Inoltre, la Methyltrenbolone ha anche un effetto anti-catabolico, che significa che può prevenire la degradazione delle proteine muscolari e promuovere il recupero dopo l’allenamento.
Un altro effetto importante della Methyltrenbolone è la sua capacità di aumentare la produzione di globuli rossi, noto come ematocrito. Ciò significa che può migliorare l’ossigenazione dei tessuti e aumentare la resistenza durante l’esercizio fisico. Tuttavia, è importante notare che un aumento eccessivo dell’ematocrito può essere pericoloso per la salute e può portare a complicazioni cardiovascolari.
Effetti sulla performance sportiva
Come accennato in precedenza, la Methyltrenbolone è diventata popolare tra gli atleti e i culturisti per i suoi effetti sulla performance sportiva. Uno studio del 2018 ha esaminato gli effetti della Methyltrenbolone su un gruppo di atleti di forza e ha riscontrato un significativo aumento della forza e della massa muscolare dopo 4 settimane di utilizzo. Tuttavia, è importante notare che gli atleti hanno anche riportato un aumento della ritenzione idrica e un aumento della pressione sanguigna, che possono essere effetti collaterali della Methyltrenbolone.
Inoltre, un altro studio del 2019 ha esaminato gli effetti della Methyltrenbolone su un gruppo di culturisti e ha riscontrato un significativo aumento della massa muscolare e della forza dopo 8 settimane di utilizzo. Tuttavia, gli atleti hanno anche riportato un aumento della tossicità epatica e un aumento dei livelli di colesterolo, che possono essere effetti collaterali della Methyltrenbolone.
È importante sottolineare che l’utilizzo della Methyltrenbolone è vietato dalle principali organizzazioni sportive, tra cui il Comitato Olimpico Internazionale e la World Anti-Doping Agency, a causa dei suoi effetti potenzialmente pericolosi e della sua capacità di migliorare le prestazioni in modo non naturale. Gli atleti che utilizzano la Methyltrenbolone possono essere sottoposti a test antidoping e rischiare squalifiche e sanzioni.
Effetti collaterali
Come tutti gli steroidi anabolizzanti, l’utilizzo della Methyltrenbolone può causare una serie di effetti collaterali, alcuni dei quali possono essere gravi e persino irreversibili. Tra gli effetti collaterali più comuni della Methyltrenbolone ci sono l’acne, la calvizie, l’ipertrofia prostatica, la ginecomastia e la soppressione della produzione di testosterone endogeno. Inoltre, a causa della sua elevata resistenza all’enzima 5-alfa-reduttasi, la Methyltrenbolone può causare una maggiore tossicità epatica rispetto ad altri steroidi anabolizzanti.
Inoltre, come accennato in precedenza, l’utilizzo della Methyltrenbolone può aumentare il rischio di complicazioni cardiovascolari, come l’ipertensione e l’infarto. Inoltre, l’a